L'ingrediente primo e indispensabile alla base di qualsiasi investimento è la
fiducia.
Che si tratti di finanziare uno stato o un'azienda, una persona o un progetto, alla base c'è sempre la fiducia e l'aspettativa che le cose possano andare nel verso giusto.
La fiducia è una condizione che dimostriamo di avere anche in molti eventi che affrontiamo nel nostro percorso di vita: c'è fiducia nel momento in cui si mette su famiglia, si costruisce casa, si fa studiare un figlio, si apre un'azienda o si inizia una nuova attività professionale.
Eppure, questo ineliminabile ingrediente che ci spinge a fare tanti sacrifici per raggiungere traguardi come quelli appena ricordati, viene molto spesso improvvisamente meno quando si varca la soglia dei mercati finanziari.
Anzi, non solo viene a mancare, ma viene addirittura sostituito da un sentimento esattamente opposto: la fiducia lascia spazio alla rassegnazione.
Questo avviene soprattutto a causa di un modello comunicativo fondato sulla negatività.
Che cosa ci arriva infatti quotidianamente se non un interminabile flusso di notizie negative?
Che cosa siamo abituati a sentire, se non eventi che infondono pessimismo?
E con questi presupposti, come si potrà mai alimentare quella fiducia imprescindibile per investire?
La maggior parte delle persone crede che il mondo stia progressivamente peggiorando.
E pensano che questa tendenza proseguirà anche in futuro.
Non è una mia sensazione, ma la constatazione che emerge da svariate ricerche sulla base delle quali la percentuale di pessimisti si attesta nella forbice tra il 50 e il 60%.
Più di un individuo su due ritiene che oggi il mondo sia un posto peggiore rispetto a quello vissuto dalla generazioni precedenti.
Questa convinzione trova però ampie smentite nei fatti.
Perché, se è vero che il nostro pianeta è pieno di problemi che nessuno si sogna di negare, è altrettanto vero che il mondo è un posto migliore di quello che tanti, troppi, sono portati a pensare.
Alcuni semplici dati a sostegno di questa mia affermazione.
La velocità con cui si genera ricchezza a livello globale cresce a ritmi esponenziali.
A tal proposito ho visto recentemente un grafico che sintetizza l'accelerazione del PIL sul lunghissimo termine.
Molti potrebbero pensare che la distribuzione di questa ricchezza sia profondamente iniqua, e che a stare meglio siano sempre gli stessi.
I numeri ci dicono che non è così.
Nel 1950, il 53% della popolazione mondiale viveva in condizioni di estrema povertà con meno di 1,90 $ al giorno.
Nel 1975 questa percentuale è scesa al 35%.
Oggi si attesta al 9%.
Sono allora certamente ancora troppe le persone che vanno fatte uscire dalla miseria, ma sono molte meno rispetto a quelle di pochi anni fa.
E' impossibile sintetizzare in poche righe l'enorme contributo dell'uomo al miglioramento del benessere globale.
Ti propongo tuttavia di seguito alcuni degli innumerevoli successi che, soltanto negli ultimi 10 anni, hanno consentito al mondo di essere oggi un posto per tutti migliore.
> AGRICOLTURA
E' dal 2016 che l'agricoltura verticale ha guadagnato popolarità come soluzione sostenibile per la produzione alimentare.
Coltivando piante in ambienti controllati e usando meno acqua e spazio rispetto alle tradizionali colture, queste tecniche permettono di produrre cibo fresco nelle aree urbane, riducendo l'impatto ambientale e migliorando la sicurezza alimentare.
> LAVORO E ISTRUZIONE
Le piattaforme di e-learning hanno democratizzato, soprattutto dal Covid in poi, l'accesso all'istruzione.
Allo stesso tempo, i vari software di collaborazione online (Zoom, Meet, Teams...) hanno reso possibile il lavoro da remoto, cambiando per sempre il modo in cui interagiamo professionalmente.
> TRASPORTI
Il prossimo avvento dei droni per le consegne (Amazon ha scelto l'Italia per sperimentare la cosa in Europa forse già dall'anno in corso), e dei veicoli autonomi, promette di rivoluzionare la logistica e la mobilità urbana.
Queste innovazioni, con ampi margini di sviluppo, consentiranno di ridurre il traffico e migliorare l'efficienza dei trasporti.
> TECNOLOGIE QUOTIDIANE
Gli smartphone, sempre più avanzati, stanno rendendo più semplice l'immediato accesso a una vasta gamma di informazioni e servizi, portandoci il mondo a portata di mano.
Allo stesso tempo, l'intelligenza artificiale ci aiuterà sempre più anche nelle faccende domestiche (vedi robot aspirapolvere ed elettrodomestici intelligenti).
> MEDICINA
Pensa solo che dal 2014 si possono stampare in 3D i tessuti umani.
Questa tecnologia, utilizzando cellule viventi, mira a poter stampare in futuro interi organi.
Tumori del sangue, malattie ereditarie, vaccini in tempi record... lo sviluppo in ambito medico corre a ritmi incredibili.
Potrei ancora parlarti di energia e ambiente, di sicurezza, di robotica industriale e di molte altre cose...
Certo, tutte queste innovazioni portano con se anche dei potenziali effetti collaterali da gestire e arginare.
Detto questo, gli aspetti positivi superano di gran lunga quelli negativi, e suggeriscono una considerazione: il progresso è il carburante del benessere e del miglioramento delle condizioni di vita di miliardi di persone in tutto il mondo.
Un progresso che continua ad accelerare, contagiando positivamente sempre più persone.
E' in tutto questo che va ricercata quella fiducia che molti stanno progressivamente perdendo, e che occorre invece riconquistare per essere in grado di costruire un futuro migliore.
Non trovi anche tu?