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www.davideberto.it2024-10-11
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    2024: AFFRONTARE LE INCERTEZZE CON LA GIUSTA CONSAPEVOLEZZA

    Un nuovo anno è così iniziato, e, come ogni inizio che si rispetti, la domanda che domina tra gli investitori è la seguente: come sarà il 2024 degli investimenti e dei mercati finanziari?
    Con questa mia 4 Minuti voglio allora far chiarezza e toglierti eventuali dubbi e incertezze (ne ho scelte 3...) che potrebbero compromettere le tue decisioni d'investimento nel corso di questo 2024, impedendoti così di cogliere il valore presente nei diversi ambiti d'investimento, a prescindere dal loro movimento di breve periodo.
    Seguimi.

    1. Recessione? Un ciclo inevitabile!
    Il timore di una possibile recessione in arrivo è un pò una costante nelle conversazioni finanziarie, e, soprattutto in questo periodo, è il tema principale di cui si preoccupano i più.
    Dobbiamo tuttavia ricordare che la recessione è una fase normale e inevitabile del ciclo economico.
    Una situazione periodica e ricorrente, benché sgradita e non auspicabile.
    Gli investitori razionali devono allora ricordarsi di adottare un atteggiamento di consapevole disinteresse di fronte a questa eventuale fase, comprendendo che molto spesso i mercati reagiscono e scendono sulle aspettative di una recessione, non al verificarsi della stessa.
    La storia, poi, è piena di fasi ribassiste dei mercati stessi, alle quali non ha fatto seguito alcun periodo recessivo.
    Non c'è dunque perfetta correlazione tra le due variabili.
    La crescita di lungo periodo dei mercati è intervallata da cadute non sempre suffragate da ragioni economiche.
    L'avvicinarsi all'obiettivo di un piano finanziario deve portare a un più prudente posizionamento, e in questo il ruolo del (bravo) Consulente è centrale.

    2. Tassi d'interesse: quando li taglieranno le banche centrali?
    Un altro problema particolarmente sentito è quello dei tassi d'interesse.
    Tema che riguarda soprattutto chi ha contratto debiti a tasso variabile, e chi detiene una buona porzione di asset class obbligazionaria in portafoglio.
    La discussione in merito è strettamente legata all'andamento dell'inflazione: i dati attuali suggeriscono che "il caro prezzi" stia gradualmente tornando a livelli più accettabili, e, sebbene le banche centrali non abbiano ancora annunciato imminenti tagli dei tassi, dovremmo aver scollinato e trovarci davanti a una strada, se non ancora proprio in discesa, almeno sicuramente non più in salita.
    A prescindere allora dal momento esatto in cui la discesa si aprirà davanti ai nostri occhi, già l'attuale scenario è decisamente più interessante e profittevole di quello recentemente attraversato.
    Per l'ambito obbligazionario l'orizzonte si presenta allora piuttosto roseo.

    3. Cina ed emergenti: sarà finalmente il loro anno?
    In un congruo periodo storico si verifica sempre alternanza di risultati tra ambiti, aree geografiche e settori d'investimento.
    In poche e semplici parole, un mercato che ha sovra (o sotto) performato, difficilmente lo potrà fare ancora, e per lungo tempo.
    E' proprio su questa consapevolezza che è opportuno diversificare adeguatamente il portafoglio d'investimento.
    I mercati emergenti, tuttavia, hanno sottoperformato e sono rimasti indietro tante, troppe volte.
    La Cina, in particolare, è da tempo alle prese con importanti sfide di carattere (non solo) strutturale.
    Non voglio ora snocciolarti numeri che sarebbero impietosi per la borsa cinese, soprattutto se confrontati con l'azionario statunitense, posso solamente dirti che non è possibile sapere né quando, né come, assisteremo alla rivincita della Cina e del mondo emergente in generale.
    Di certo, soprattutto agli attuali prezzi d'ingresso, la Cina merita di avere un proprio spazio all'interno di un ben diversificato portafoglio.
    Se si vuole farsi trovare pronti e presenti nel momento in cui lo scenario cambierà (e prima o poi cambierà), non c'è alcuna alternativa all'investirvi, o al rimanervi investiti, sempre con buon senso, nei pesi e nei modi corretti e coerenti con i propri obiettivi.

    In un contesto di incertezza la chiave per gli investitori equilibrati è la costruzione di strategie e portafogli resilienti.
    Diversificazione (sempre lei...) e flessibilità sono fondamentali per adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato.
    Come investitore devi essere consapevole e adattabile.
    Fissa in agenda con il tuo consulente degli incontri periodici, utili a fare un attento check-up del portafoglio d'investimento, apportandovi, se necessario, delle modifiche lungo il percorso.
    Nessuno è dotato della sfera di cristallo.
    Alla fine del 2024 rifletteremo sulle sfide affrontate e sulle prospettive di cui ti ho parlato oggi, tirando una linea e guardando a come sono andati, poi, realmente i fatti.
  • Vorrei riportarti, in chiusura di questa mia 4 Minuti, alcune frasi lette in settimana in merito al tema, di cui sempre più si parla, dell'Intelligenza Artificiale.

    "Le imprese faticano a comprendere pienamente le potenzialità della rivoluzione dell'intelligenza artificiale: ne sfruttano alcuni elementi per migliorare i processi produttivi, ma pochi sono disposti a rischiare grosso su applicazioni totalmente nuove di una tecnologia rivoluzionaria.
    Ci vorrà tempo per assorbirla, come avvenuto in passato, ad esempio, con l'elettricità: oggi ci accorgiamo di viverci dentro solo quando manca la luce".

    Credo non ci sia molto da aggiungere.
    Ma qual è la tua opinione in merito?

    Ti auguro un sereno fine settimana.
    Un caro saluto.

    Davide