Pensa che ho avuto modo di parlare, in questi anni, con persone che non investono dal lontano 2007-2008, in attesa ancora dell'uscita dalla crisi...
E' certamente vero che, guardando al mercato borsistico italiano, solamente nelle ultime settimane sono stati raggiunti i livelli di borsa di ormai 15 anni fa, ma questa visione miope e ristretta ha legato le mani per oltre un decennio a molti risparmiatori
del Bel Paese, che non si sono accorti di come, nel frattempo, l'economia e la finanza a livello mondiale abbiano invece fatto registrare crescite record.
Negli ultimi mesi sono state insistenti le voci sui valori troppo elevati raggiunti, in particolare, dalla Borsa americana, che ha macinato (e continua a macinare) record su record.
C'è stata la crisi immobiliare cinese con forti storni, e il ritorno dell'inflazione, inizialmente definito transitorio ma, nei fatti, divenuto elemento caratterizzante.
Ha fatto capolino pure il tema dell'ufficiale rialzo dei tassi di interesse.
Eppure, nonostante le tante ipotesi e gli scossoni, i mercati hanno continuato a salire nel medio-lungo periodo, pur con rallentamenti, oscillazioni e fasi laterali nel breve.
Wall Street ha ritoccato ulteriormente i suoi massimi storici in questa riapertura d'anno, evento ripetutosi per ben 70 volte nel corso del 2021.
Anche la stessa Piazza Affari non ha sfigurato: nel corso del 2021 da poco concluso, ha segnato una crescita del 23% sulla chiusura del 2020.
Insomma, non sappiamo come andranno i mercati domani, ma possiamo ben dire che tutti quelli che hanno paventato un crollo dei mercati hanno solamente perso tempo, e grandi opportunità, nel corso dell'anno appena concluso.
La domanda che può sorgere allora spontanea, può essere benissimo questa: qual'è il momento migliore per investire?
La risposta è disarmante da quanto semplice: SEMPRE!
Ovviamente con le più corrette strategie alla base, e guardando bene ai personali progetti di vita ed obiettivi d'investimento.
Il tempo è il primo alleato, e la diversificazione temporale è la strategia che aiuta a mitigare le possibili, anche eventualmente forti, oscillazioni dei mercati.
Investire anche piccole cifre, però con costanza, nel corso di mesi e anni, è il modo migliore per evitare di rimanere fermi col gruzzoletto stretto in mano, attendendo il momento più propizio per investire.
Ti svelo un segreto: il momento perfetto, quando i mercati sono ai minimi e pronti per ripartire alla grande, sarà chiaro solo a posteriori.
Nel durante non si saprà mai se quello che si sta vivendo è davvero il minimo storico, o solo l'inizio di una nuova, ulteriore fase di ribasso!
Venendo al titolo di questa news: i mercati cresceranno ancora o scenderanno?
Nessuno può saperlo davvero.
Non c'è guru finanziario, o trader su YouTube, che possa davvero prevedere l'andamento borsistico di domani.
Oggi è allora più che mai necessaria la competenza, da sviluppare nel quotidiano.
Non c'è spazio per l'improvvisazione o per le persone non preparate.
Questo vale ovviamente in ogni ambito della nostra vita.
Seneca diceva "non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare".
I mercati sono allora come il vento.
Se le vele sono le nostre emozioni, i nostri obiettivi sono i porti da raggiungere.
Arrivarci dipenderà molto da come orienteremo quelle vele, da come ci predisporremo emotivamente.
Non dobbiamo ammainarle, ma, visto che non siamo capitani o marinai di professione, dobbiamo affidare la navigazione ad uno skipper di fiducia.
E continuare il viaggio anche quando il mare si ingrosserà, perché, dietro l'ennesima onda, potremmo trovare il nostro porto di destinazione.