Nella 7in7 del 12 Novembre, alla notizia 4 dal titolo "Polizze: conoscerle prima di tutto" ho voluto spiegare di quanto sia fondamentale oggi proteggersi e tutelarsi grazie alle assicurazioni.
Ma quando ci troviamo a stipulare una polizza,
obbligatoria come la RC auto o scelta da noi come una polizza infortuni o sulla vita, ci sono alcuni termini tecnici che è bene conoscere, così da poter assumere le nostre decisioni con consapevolezza.
Oggi ti aiuterò a fare quindi chiarezza sui termini più utilizzati nei contratti delle polizze assicurative.
PREMIO
E' la cifra da corrispondere per ottenere la copertura assicurativa.
Rappresenta pertato il costo che dobbiamo sostenere per proteggerci da un determinato rischio.
Si tratta di un versamento a fondo perduto, nulla verrà restituito alla scadenza della polizza.
Un discorso a parte va fatto per i premi relativi alle polizze a contenuto finanziario.
Esse rientrano sempre tra i prodotti assicurativi, visto che viene assicurata la vita del contraente, però, al manifestarsi dell'evento avverso, i premi versati (rivalutati in base all'andamento dei mercati finanziari) vengono riconosciuti ai beneficiari
designati.
Questo avviene perché, nelle polizze a carattere finanziario, vi è la prevalenza dell'aspetto di risparmio-investimento, e la copertura dal rischio morte è secondaria.
FRANCHIGIA
E' un accordo tra compagnia assicurativa e contraente, in base al quale, a fronte di un premio più contenuto, il contraente mantiene a proprio carico una parte del costo dell'eventuale sinistro.
E' quello che accade, ad esempio, quando stipuliamo una polizza sul danno agli elettrodomestici di casa, o sulla grandine presa dall'auto.
La franchigia è spesso presente in queste polizze, ed è solitamente pari a qualche centinaio di € che rimarranno a carico della persona danneggiata, qualora si concretizzasse un sinistro.
ESCLUSIONI
Sono situazioni di rischio, specificatamente richiamate nel contratto, per le quali la compagnia assicurativa non risponde in caso di sinistro.
E' una cosa molto importante da verificare quando si stipula una polizza, per evitare di pensare di essere coperti quando invece così non è.
Le esclusioni riguardano solitamente eventi (terremoti, catastrofi naturali, atti di guerra, esplosioni nucleari...), o comportamenti (guida in stato di ebbrezza, assunzione di sostanze stupefacenti, morte per suicidio...).
DIP
Si tratta del Documento Informativo Precontrattuale, che racchiude le informazioni essenziali da consegnare al contraente.
Un vademecum pertanto, che permette di comprendere il funzionamento della polizza, corredato da termini abbastanza semplici e chiari.
MASSIMALE
E' la somma massima che la compagnia si impegna a riconoscere al contraente, nel caso in cui avvenisse un sinistro.
Se il danno fosse di entità superiore, la parte che eccede il massimale rimane a carico del danneggiato.
Per la RC Auto vi sono dei massimali minimi stabiliti per legge, sotto i quali non si può scendere, pari a 1.220.000 € per i danni a cose, e 6.070.000 € per i danni a persone.
Può sembrare tanto, ma quando accadono incidenti con le auto può essere un attimo superarli!
INDENNIZZO DIRETTO
E' un accordo stipulato fra assicuratori, che permette agli assicurati di ricevere eventuali indennizzi in tempi rapidi, in quanto gli stessi vengono erogati direttamente dalla propria compagnia assicurativa, senza attendere che si attivi la compagnia
di chi ha cagionato il danno.
E' importante verificare questo aspetto in fase di scelta, poiché, in mancanza di un accordo per l'indennizzo diretto, le procedure di risarcimento diventano molto più lunghe e complesse.
RECESSO
A volte può capitare di sottoscrivere dei contratti senza esserne pienamente consapevoli, salvo poi rileggere il tutto e scoprire che quello che abbiamo firmato non è realmente ciò che ci serve, o addirittura è per noi svantaggioso.
Esiste per fortuna un termine temporale di 30 giorni entro il quale si può cambiare idea, senza patire conseguenze, esercitando il cosiddetto "diritto di recesso".
Nelle polizze a copertura dei finanziamenti questo termine è esteso a 6 mesi, sempre a tutela del contraente, perchè molte volte, su questa particolare tipologia di assicurazione, vi è troppa insistenza da parte della banca o della società che propone
il finanziamento, che viene abbinato quasi forzosamente alla polizza a copertura del caso di morte, invalidità e disoccupazione.
Importante è che la volontà di recedere sia espressa per iscritto, tramite raccomandata o pec.