Il glorioso passato di cui ti voglio parlare in questa
News è appartenuto, per ben 12 anni, anche a me.
Avrai forse già capito che ti voglio parlare, con l'ausilio anche di freddi numeri, del glorioso passato del sistema bancario italiano.
Perché il presente e il futuro del settore, tanto glorioso non sarà...
Negli ultimi 12 mesi sono stati spinti fuori dagli sportelli bancari italiani ben 6.900 dipendenti.
Sono evaporati 14 Istituti di Credito, e al tempo stesso sono state chiuse in Italia 831 filiali bancarie.
Ben 119 comuni italiani sono stati privati, nell'ultimo anno, di ogni riferimento bancario.
Nel mio paese di appartenenza rimarrà, tra pochi mesi, un solo sportello bancario, e in molti piccoli centri della nostra penisola rimarrà come unico "riferimento" finanziario solamente l'Ufficio Postale.
Allarghiamo l'orizzonte temporale agli ultimi 10 anni?
In quest'arco di tempo sono sparite in Italia la bellezza di 266 banche.
Oltre 10.126 filiali o sportelli bancari sono stati chiusi.
Sono usciti dal sistema addirittura 47.120 bancari + il sottoscritto, ormai 8 anni fa.
- 47.121 persone in banca insomma, che, per chi come me ama il calcio, occuperebbero potenzialmente il 5^ stadio più grande in Italia, tra il Diego Armando Maradona di Napoli (55.000 posti) e l'Artemio Franchi di Firenze (43.000).
Nonostante ringrazi sempre le 2 banche per le quali ho lavorato per avermi fatto crescere e maturare, mai più tornerei a lavorare dentro le mura di una filiale bancaria...
Già i numeri sono da disastro tellurico, ma la scossa più forte, quella veramente distruttiva e che in California verrebbe chiamata "The Big One", deve ancora arrivare e sarà rappresentata dall'avvento dell'Euro digitale.
Il modello bancario, così come lo conosciamo oggi, potrebbe venire definitivamente cancellato.
L'Euro digitale, che la BCE si sta apprestando a lanciare, non avrà nulla a che vedere con le criptovalute, e rappresenterà, almeno in parte, la definitiva sentenza nei confronti delle banche commerciali poco solide e sicure.
L'Euro digitale sarà un completo sostituto del denaro fisico, non solamente una sua rappresentazione, come nel caso del contante elettronico di oggi.
Il ruolo di intermediario delle banche commerciali potrebbe così essere radicalmente rivisto e limitato nel tempo.
Con il denaro trattenuto direttamente dal cliente, sul suo telefono o su altro dispositivo digitale, perché coinvolgere un intermediario potenzialmente costoso e non garantito?
Ricorderai certamente il recente crollo di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza.
Per molti altri istituti di credito potrebbe scatenarsi, nei prossimi anni, il The Big One.
Si pensa a un'introduzione dell'Euro digitale nel corso del 2026, ma gli effetti di tutto ciò li vedremo con largo anticipo, e per certi versi già li stiamo vivendo.
Questi profondi cambiamenti condizioneranno inevitabilmente anche noi cittadini, correntisti e risparmiatori.