Due settimane fa, nella mia
7 Notizie in 7 Minuti, ti ho parlato di
Tony Robbins e di
INCROLLABILE - manuale per la libertà finanziaria, trattando delle prime 3
Verità di Libertà a proposito dei mercati finanziari.
Oggi voglio chiudere il cerchio, parlandoti delle altre 4 Verità che ti possono aiutare ad investire e a guardare senza paura all'andamento nel tempo dei mercati e degli investimenti.
- Verità di Libertà 4: il mercato azionario sale nel tempo nonostante numerose battute d'arresto nel breve periodo.
Anche se ci imbattiamo in un numero enorme di vuoti d'aria lungo il percorso, è dimostrato che il mercato finanziario sale sul lungo periodo.
Il mondo, in questi ultimi quarant'anni, ha avuto la sua buona dose di problemi, tra cui due Guerre del Golfo, l'11 Settembre, i conflitti in Iraq e in Afghanistan, la peggior crisi finanziaria dalla Grande Depressione, il Covid in questo 2020 e non solo...
Nonostante tutto, il mercato finanziario ha riportato una crescita molto importante a eccezione di otto annate.
Questo significa che dovremmo sempre ricordare che la traiettoria a lungo termine è molto probabilmente positiva, anche quando sul breve periodo le notizie sono sconfortanti e il mercato prende mazzate.
Il mercato azionario, in questo caso statunitense, tipicamente si innalza nel corso del tempo perché l'economia si espande quando le aziende diventano più redditizie, i lavoratori diventano più efficienti e produttivi, la popolazione cresce e la tecnologia
stimola l'innovazione.
Questo non vuol dire che ogni azienda, o ogni singolo titolo, farà bene nel tempo.
Come sappiamo, il mondo degli affari è una giungla darwiniana!
Alcune aziende moriranno e il valore di alcuni titoli andrà a zero.
Ma cosa succede se il futuro economico dell'America dovesse essere pessimo?
E' una domanda legittima, perché sappiamo tutti che ci sono delle sfide serie, come la minaccia del terrorismo, del riscaldamento globale, o del debito previdenziale.
Ciononostante stiamo parlando di un'economia incredibilmente dinamica e resiliente, caratterizzata da potenti tendenze in grado di guidare la crescita futura.
Nel suo rapporto annuale 2016, Warren Buffett ha affrontato approfonditamente questo tema, scrivendo che la magia dell'economia americana resta viva e vegeta, aggiungendo che "per 240 anni è stato un terribile errore scommettere contro l'America, e non è questo il momento di iniziare".
- Verità di Libertà 5: storicamente i mercati ribassisti si sono presentati ogni tre o cinque anni.
Spero che tu stia iniziando a capire perché è una buona idea essere un investitore a lungo termine nel mercato azionario, e non un trader di breve periodo.
E spero sia altrettanto ovvio che non c'è bisogno di vivere nella paura di una correzione, perché le correzioni avvengono regolarmente e nessuno può prevedere quando accadrà.
Il mercato poi di solito rimbalza rapidamente, riprendendo la sua traiettoria verso l'alto.
Qualsiasi timore che tu abbia mai provato dovrebbe trasformarsi in potere.
Devi sapere innanzitutto che dal 1900 al 2015 si sono verificati 34 bear market (mercati orso, in ribasso).
In media quasi una volta ogni 3 anni.
Più recentemente, dal 1946, i mercati ribassisti si sono verificati leggermente meno frequentemente: 14 in settant'anni.
Un mercato orso ogni 5 anni di media.
A questi ritmi, se hai cinquant'anni, potresti viverne facilmente altri otto o dieci!
Sappiamo tutti che il futuro non sarà però una replica esatta del passato.
Tuttavia è utile studiare il passato per ottenere un'idea generale dei modelli ricorrenti.
Come dice il proverbio, "La storia non si ripete, però fa rima".
Storicamente l'indice azionario americano S&P500 è sceso in media del 33% durante i bear market.
In oltre 1/3 dei mercati ribassisti l'indice è crollato di oltre il 40%.
Non una passeggiata di salute.
"Come mi sento quando il mercato scende, magari anche del 50%? Onestamente mi sento male. Mi viene un nodo allo stomaco. Dunque cosa faccio? Tiro fuori un paio dei miei libri su 'come mantenere salda la rotta' e li rileggo!".
Questo era solito dire il fondatore di Vanguard, Jack Bogle, quando ancora era in vita.
Molti consulenti, purtroppo, cadono vittima della stessa paura e si rifugiano sotto le loro scrivanie durante questi tumultuosi periodi.
Una costante comunicazione è ciò che distingue il bravo consulente durante queste tempeste.
La sua compagnia è il proverbiale faro che trasmette il messaggio di tenere la rotta.
Ma ecco cosa devi sapere: il mercato orso non è certo eterno.
Quando ti troverai nel bel mezzo di un mercato orso, noterai che la maggior parte delle persone intorno a te è consumata dal pessimismo.
Cominciano a credere che il mercato non risorgerà più, che le loro perdite si aggraveranno, che l'inverno durerà per sempre.
Ma l'inverno non è eterno, segue sempre la primavera.
Gli investitori di maggior successo approfittano di tutte queste paure e dello sconforto per investire a prezzi stracciati.
Sir John Templeton, uno dei più grandi investitori del secolo scorso, ha guadagnato una fortuna acquistando azioni a buon mercato durante la Seconda guerra mondiale, ed era solito dire "le migliori opportunità arrivano in tempi di estremo pessimismo".
- Verità di Libertà 6: i mercati orso diventano mercati toro e il pessimismo diventa ottimismo.
Ricordi quanto era fragile il mondo nel 2008 quando le banche erano al collasso e il mercato azionario in caduta libera?
Quando immaginavi il futuro, ti appariva tetro e rischioso, o credevi invece che una congiuntura favorevole fosse dietro l'angolo e la ripresa stesse per iniziare?
Il mercato finanziario (sempre americano) ha toccato il fondo il 9 Marzo 2009.
Da allora l'indice azionario S&P500 è salito del 69,5% nei 12 mesi successivi.
Un rendimento spettacolare.
Un momento il mercato stava vacillando, un attimo dopo è entrato in uno dei più grandi mercati rialzisti della storia.
Alla fine del 2016, periodo nel quale Tony Robbins stava ultimando il libro, l'S&P500 stava mettendo a segno da Marzo 2009 una crescita pari a uno strabiliante +266%.
E' salito poi ancora in maniera poderosa.
E non è stato un evento insolito, in quanto il modello del mercato ribassista che lascia improvvisamente spazio a quello rialzista, negli ultimi settant'anni e oltre, si è ripetuto più e più volte, non solo negli Stati Uniti.
Capisci ora perché Warren Buffett dice che gli piace essere avido quando gli altri sono impauriti?
Sa perfettamente quanto velocemente il mood possa passare dalla paura e lo sconforto a un esuberante ottimismo.
Durante un mercato orso i commentatori sottolineano che la spesa al consumo è diminuita perché la gente è molto preoccupata per il futuro.
E' un circolo vizioso: i consumatori spendono meno e le aziende conseguentemente guadagnano meno.
E se le aziende guadagnano meno, il mercato azionario non sarà forse in grado di recuperare.
Eppure questi periodi di pessimismo dei consumatori sono spesso il momento migliore per investire.
Una vasta serie di mercati rialzisti è nata infatti quando la fiducia dei consumatori era al minimo.
Perché i mercati finanziari non guardano all'oggi, ma sempre al domani.
Ciò che più conta non è dove l'economia è ora, ma dov'è diretta in futuro.
E quando tutto sembra terribile, il pendolo oscilla nella direzione opposta.
In ogni caso è possibile proteggersi dalle fasi complicate dei mercati finanziari costruendo un portafoglio ampiamente diversificato a livello globale, e con varie tipologie di asset class.
- Verità di Libertà 7: il maggior pericolo è essere fuori dal mercato.
Non è allora possibile saltellare con successo dentro e fuori dai mercati finanziari.
Perché, come disse Jack Bogle, "l'idea che un campanello suoni quando gli investitori dovrebbero entrare o uscire dal mercato azionario semplicemente non è credibile".
Il problema è che sedersi a bordo campo, anche per brevi periodi di tempo, potrebbe essere l'errore più costoso di tutti.
Perdere infatti alcune delle migliori giornate di negoziazione del mercato ha un impatto devastante sui rendimenti.
Dal 1996 al 2015, l'S&P500 ha registrato un incremento medio annuo dell'8,2%.
Ma se in questi anni ti sei perso i 10 migliori giorni di contrattazione, i tuoi rendimenti si sarebbero assottigliati al 4,5% medio annuo.
E può andar peggio!
Se ti sei perso le 20 migliori giornate, i tuoi profitti sarebbero scesi a un misero 2,1%.
E se ti sei perso le 30 migliori giornate, i tuoi rendimenti sarebbero svaniti nel nulla.
Uno studio di JPMorgan ha rivelato che 6 delle 10 migliori giornate di mercato negli ultimi vent'anni si sono verificate a due settimane dalle 10 giornate peggiori.
Le turbolenze del mercato non sono allora qualcosa da temere, ma possono essere invece la migliore opportunità per balzare verso la libertà finanziaria.