Quanto mancherà alla fine di questa proiezione?
Sembra davvero di essere al cinema.
La dimensione è così surreale che quasi non sembra vero ciò che stiamo vivendo.
Nel giro di pochi giorni tutto è cambiato.
Tutto quello che era normale, oggi non lo è più.
Siamo entrati in una sorta di realtà virtuale.
Virtuale anche perché sono diventati virtuali i nostri rapporti, con incontri e riunioni fatte dallo schermo di un computer, o semplicemente in conference-call attraverso la voce di un cellulare.
Mascherine, guanti, il numero dei contagiati, quello dei morti, il vuoto delle piazze, delle strade, delle vetrine spente, di bar e ristoranti chiusi.
Forse avevamo bisogno, in questa impossibile frenesia delle nostre vite, di fermarci un pò e comprendere con quanta facilità e fragilità tutto quello che abbiamo costruito, attorno a una visione di globalità e globalizzazione, rischi di rendere labili
le nostre vite e le nostre individualità.
Il Coronavirus probabilmente ci sta concedendo quel tempo che avevamo perso.
Il tempo da passare in più a casa, con i nostri affetti e con le nostre famiglie.
Il tempo per tornare a riscoprire valori e ideali che fanno parte delle nostre identità, che non possono essere espressi attraverso semplici percentuali.
Non siamo numeri, siamo persone, siamo individui.
La percentuale non somma le nostre singole capacità.
La percentuale non tiene conto della forza emotiva e propulsiva che ognuno di noi è capace di esprimere.
Il Coronavirus ci sta allora dimostrando che molte cose si possono fare.
Sono bastati pochi giorni per abbassare i livelli delle polvere sottili.
Si può combattere l'inquinamento e vivere meglio le nostre vite in un ambiente sostenibile.
La tecnologia a nostra disposizione può essere utilizzata di più e meglio di quanto non avessimo fatto finora.
Quel maledetto virus ci sta dimostrando che possiamo unirci in sforzi comuni, e che quando siamo chiamati a dare il massimo, il massimo non sappiamo nemmeno quale limite abbia verso l'alto.
Questo è il tempo delle scelte che un domani ci faranno sentire migliori e più forti.
E' il tempo in cui fermarsi vuol dire capire che non sta finendo tutto.
E' il tempo in cui fermarsi vuol dire imparare anche ad essere più razionali.
Quante volte, da grande amante dello sport e del calcio in particolare, mi sono sentito dire "Davide, ricorda sempre che la miglior difesa è l'attacco!".
Passiamo allora all'attacco, il virus lo sconfiggeremo.
Possiamo all'attacco consapevolmente anche con i nostri risparmi e investimenti.
Impariamo a farlo guardando alla storia, sempre grande maestra di vita.
Usiamo la storia anche in campo finanziario, che poi, come sapete, è quello di cui mi occupo.
Il mondo non è certo finito.
Il mondo dentro ciascuno di noi è fatto di progetti, di crescita, di voglia di fare e di vivere.
Quanto durerà il film di cui siamo attori protagonisti?
Questo non lo possiamo sapere, ma sappiamo che le luci in sala presto si riaccenderanno e la proiezione ci avrà lasciato emozioni forti, forse anche dolore.
Il film ci avrà fatto capire, spero, come comportarci in tanti aspetti della nostra vita.
Ma se restiamo solo a guardare, tra qualche settimana, tra qualche mese, quando tutto questo sarà finito, rischiamo di vivere di rammarichi.
Il rammarico per non essere entrati in scena e aver recitato al meglio la nostra parte.
E la nostra parte da protagonisti la viviamo gestendo correttamente le nostre vite anche dal punto di vista finanziario, imparando dal passato e ripercorrendolo nel progetto del nostro percorso di vita.
Il passato ci racconta sempre e solo la stessa storia: le crisi passano, il mondo va avanti e pù profonda è la crisi, più grande sarà la ricchezza che verrà prodotta negli anni a venire.
Ecco perché, con metodo e nel modo corretto, è il momento di ANDARE ALL'ATTACCO anche con i nostri risparmi, con i nostri investimenti.
Mi sono dilungato troppo, ci sono ancora le 7 Notizie da leggere ...
Il film è finito, le luci si accendono, la sala si svuota.
Le persone escono tenendosi per mano, si abbracciano, si baciano, si toccano, ridono, con gioia della vita che, se vissuta, non ci deluderà mai.
Facciamone tesoro.
Buona lettura!