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I principali strumenti a tutela del Patrimonio.

I principali strumenti a tutela del Patrimonio.

Hai mai pensato di poter perdere tutto, o parte, del tuo Patrimonio in seguito a una crisi di impresa, professionale o familiare?

Se la tua risposta è affermativa, devi però sapere che oggi esistono degli strumenti utili a tutelare il patrimonio da eventuali aggressioni esterne, e a consolidarlo al tempo stesso.

La crisi economica degli ultimi anni ha diffuso, sia in campo familiare che anche professionale, una certa urgenza nel blindare e tutelare il patrimonio da eventuali pretese di creditori.
A questo scopo ci sono degli strumenti, riconosciuti dalla legge del nostro paese, mirati a seconda degli scopi perseguiti.
Ognuno di essi ha proprie peculiarità ed è per questo che occorre analizzare bene la situazione di partenza per approciare così lo strumento più utile alle esigenze del caso concreto.
In tutto questo servono strategie lungimiranti e interessi perseguiti meritevoli di tutela.

Ecco allora gli strumenti oggi più importanti per la protezione e la tutela del patrimonio.


> FONDO PATRIMONIALE
Il FONDO PATRIMONIALE è un istituto giuridico che consente di destinare un patrimonio (costituito da beni immobili, mobili registrati, denaro o strumenti di investimento) al soddisfacimento dei bisogni della famiglia.
Il Fondo può essere istituito solamente da persone con vincolo di matrimonio (o unioni civili) e dura il tempo della durata del matrimonio stesso.
Si interrompe per morte di uno dei due coniugi, o per divorzio, ma rimane attivo nel caso ci siano dei figli minori e il Fondo termina al compimento della loro maggiore età.
La base quindi del Fondo Patrimoniale, è quella del soddisfacimento dei bisogni della famiglia.
L'entità e il valore dei beni immessi nel Fondo dev'essere coerente con i bisogni verosimili della famiglia.
Il Fondo viene costituito per atto pubblico e ha un costo piuttosto contenuto vista la sua finalità (costo dell'atto notarile attorno circa a 1.000 € + imposta di registro pari a 200 €).
Tutti i beni inseriti nel Fondo diventano così non aggregabili da terzi ed è molto consigliato, se istituito in bonus, per imprenditori (in tempi però non sospetti), oppure per chi ha un'attività professionale (commercialisti, avvocati, medici ...).
La protezione del Fondo è, ad esempio, molto forte anche relativamente ai debiti verso il fisco, a patto che non siano debiti della famiglia.
Ma che cosa si può inserire allora nel Fondo Patrimoniale?
Questo dipende dai bisogni della famiglia, i beni comunque non basici per la sopravvivenza della famiglia stessa non possono essere inseriti (se ad esempio la famiglia possiede 20 diversi immobili, non si possono inserire tutti e 20 nel Fondo ...).
Ogni situazione va valutata singolarmente e con l'aiuto del notaio.
Se l'ipoteca di un immobile è stat iscritta dopo la costituzione del Fondo, il creditore non può escutere il bene.
Al contrario, se l'ipoteca è invece precedente, l'immobile rimane aggredibile se non si fa fronte al debito contratto.
Per questo motivo è opportuno non includere nel Fondo degli immobili già ipotecati, a meno che non si tratti di debiti, mutui, in via di estinzione.
I beni inseriti nel Fondo rimangono intestati ai coniugi e l'amministrazione spetta loro congiuntamente.
Ogni nuovo investimento e mutata composizione del patrimonio del Fondo va formalizzata per atto pubblico e annotata nell'atto di matrimonio.
Sono previsti 5 anni di revocatoria ordinaria dall'atto.
Il Fondo Patrimoniale non è adatto alla protezione di grandi patrimoni ma costituisce il primo "mattone" della costruzione di un sistema di protezione più complesso ed è sicuramente ideale per patrimoni contenuti.

> TRUST
Il TRUST è un istituto, invece, di origine inglese, che consente la tutela e la conservazione del patrimonio, oltre che la realizzazione di obiettivi non conseguibili attraverso l'uso di strumenti giuridici disponibili, ad esempio, in Italia.
Nei paesi anglosassoni il Trust ha una storia antichissima, mentre nel nostro paese non c'è una legge apposita, ma si fa riferimento a leggi straniere che ne prevedono validità e funzionamento.
In Italia il trust è stato comunque riconosciuto nel 1992.
Si tratta di uno strumento fantastico, anche se sicuramente non per tutti.
Prevedendo infatti lo spossessamento dei beni inseriti nell'istituto, a favore del Trustee, dà un'ampia garanzia di protezione dei beni stessi, nell'interesse di uno o più beneficiari per il raggiungimento di uno scopo specifico.
I soggetti coinvolti nel Trust sono:
- il Disponente, ossia colui che costituisce il Trust e ne determina la regolamentazione;
- il Trustee, ossia la persona fisica o giuridica a cui il disponente trasferisce i beni con il compito di amministrarli;
- i Beneficiari sono coloro che sono indicati nell'istituto quali destinatari dei beni inseriti nel Trust;
- il Guardiano è invece la figura incaricata a vigilare e controllare che il Trustee persegua gli scopi indicati dal Disponente in maniera corretta, e ha il potere di intervenire in caso di cambiamento delle condizioni di partenza.
Il Trustee deve gestire i beni in totale autonomia giuridica e senza intromissioni da parte del Disponente, agendo a beneficio di terzi, senza trarre alcun vantaggio dall'affidamento dei beni (compenso a parte).
I beni in Trust entrano nella sfera patrimoniale del Trustee ma costituiscono un patrimonio distinto dal suo e sono finalizzati al raggiungimento dello scopo del Trust stesso.
Attraverso il Trust i beni vengono quindi separati dal precedente proprietario, Disponente.
Questa separazione rende i beni non aggrediti da eventuali creditori del Disponente, e nono aggregabili da creditori eventuali dei Beneficiari mentre i beni sono ancora all'interno del Trust.
I Trust più frequenti sono quelli di famiglia (finalità di protezione del patrimonio familiare), di passaggio generazionale (trasmissione dell'impresa di famiglia ai successori), di successione, di protezione dei soggetti deboli (affetti da gravi handicap fisici o comportamentali).
L'istituzione di un Trust ha dei osti decisamente più elevati rispetto a quella di un Fondo Patrimoniale.
Il Trust può costare infatti qualcosa come 10.000 € per la sua costituzione e anche 7-8.000 € l'anno, o più, di gestione.
I conferimenti dei beni in Trust possono anche avvenire in più passaggi e il Trust si può anche costituire vuoto in un primo momento per poi andarlo a riempire.

> AFFIDAMENTO FIDUCIARIO
L'Affidamento Fiduciario è un contratto atipico che replica lo schema e l'indirizzo del Trust.
Attraverso questo contratto, un soggetto (Affidante) concorda con un altro soggetto (Affidatario) di destinare i beni affidati a vantaggio di uno o più soggetti (Beneficiari) attraverso un programma rimesso al soggetto affidatario che ne assume quindi l'impegno.
Al termine di questo programma, i Beneficiari riceveranno i beni liberi da vincoli.
L'Affidamento Fiduciario è di fatto un'alternativa al Trust anche in questo caso vi è, da parte dell'Affidante, uno spossessamento dai suoi beni.
Nel contratto si possono conferire sia beni immobili che anche investimenti finanziari.
I beni sono modificabili nel tempo, è l'attività compiuta sui beni, il programma, ad essere vincolata.
L'Affidamento ha pertanto ampio spazio di manovra nella gestione e amministrazione dei beni, che rappresentano patrimonio separato da quello dell'Affidatario.
Eventuali creditori personali dell'Affidante non possono aggredire i beni conferiti nel contratto, in quanto l'Affidante ne perde la titolarità all'atto del conferimento.
I creditori personali dell'Affidatario non possono invece aggredire i beni conferiti in quanto sono patrimonio separato rispetto al patrimonio personale dell'Affidatario stesso.

Spesso all'Affidamento Fiduciario viene associata la legge sul "DOPO DI NOI", relativa a quelle disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con grave disabilità e prive del sostegno familiare.
Questa legge ha l'obiettivo di favorire per tempo il benessere, la piena inclusione sociale e l'autonomia delle persone disabili e con gravi patologie che, alla morte dei genitori o dei parenti che fino a quel momento li hanno seguiti, rischierebbero di venire abbandonati e lasciati in strutture di ricovero senza particolari gradi di affetto.
Il tutto va costruito durante la vita dei genitori (il Dopo di Noi è quindi in realtà il Durante Noi) e i mezzi di sostentamento futuro del disabile sono affidati a figure professionali come il Trustee o l'Affidatario Fiduciario affinché tuteli e sostenga la persona disabile in caso di incapacità futura o morte dei suoi genitori o parenti.
L'intento della legge, è quello di riprodurre, a favore di queste persone, le condizioni abitative e relazionali della casa familiare (co-housing), sviluppando anche forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità.
Consentire a queste persone, per esempio, di continuare a vivere nelle proprie case o comunque in apposite strutture gestite da associazioni e da personale che li possa seguire con affetto e competenze.
Il Dopo di Noi stabilisce la creazione di un fondo per l'assistenza e il sostegno con sgravi fiscali, esenzioni e incentivi per la stipula di polizze assicurative.
La disabilità della persona dev'essere grave e dev'essere necessario un intervento assistenziale permanente e continuativo.
Si vuole, in questo modo, invertire quel dato che in Italia vede oggi l'80% dei disabili adulti lasciati in istituti dedicati.
Il Trust, o l'Affidamento Fiduciario con questa finalità, può essere formato da qualsiasi tipo di bene e termina alla morte del soggetto debole, con eventuali beneficiari, indicati a suo tempo nell'atto, a cui andrà l'eventuale patrimonio residuo al termine della tutela.

Per finire, anche POLIZZE ASSICURATIVE e FONDI PENSIONE, strumenti sicuramente più semplici, basici, destinati alla costruzione di un capitale con uno scopo di tipo previdenziale, rendono blindato il capitale investito. 
Lo rendono cioè insequestrabile e impignorabile fino al suo disinvestimento. 
Ovviamente se queste soluzioni sono state sottoscritte in bonis.


Quella di cui sopra vuole essere un'overview dei principali strumenti presenti oggi sul mercato per preservare, ottimizzare e tutelare il patrimonio.
Ogni singolo caso possibile va attentamente analizzato per costruirci attorno una struttura inattaccabile e realizzata realmente su misura. Tailor made.

Contattami per ricevere maggiori informazioni in merito!
Mi avvalgo di una squadra di professionisti preparata e competente, relativamente a questi argomenti, per poterti essere d'aiuto fin da subito.