7 regole finanziarie anti Covid-19 (ma valide comunque sempre)!
La parola FINANZA deriva dal latino Finis, finalità, scopo.
Finanza allora come architettura dei fini, delle finalità.
Credimi, il mestiere del (bravo) Consulente Finanziario è al giorno d'oggi fondamentale.
Lo è anzi ancora di più in tempo di crisi.
Il suo è un compito da medico del risparmio.
Ecco allora le mie 7 regole finanziarie da osservare soprattutto in questo difficile periodo economico-finanziario.
Sono comunque regole sempre valide, da rispettare per correre al meglio la personale maratona della pianificazione finanziaria.
1. Pianificazione al centro
La pianificazione è centrale nella costruzione della propria strategia di investimento.
Va realizzata con logica e metodo, tenendo conto degli obiettivi di investimento ordinati secondo il proprio ciclo di vita, l'orizzonte temporale e la tolleranza al rischio.
La pianificazione dev'essere un percorso razionale e di consapevolezza dell'investitore, possibilmente affiancato da un Professionista qualificato.
La pianificazione va poi aggiornata strada facendo, soprattutto in base alla variazione di fattori essenziali.
Nel momento in cui costruisco un portafoglio di investimento, devo sapere che un domani potrei imbattermi in una crisi sui mercati che potrà generare anche importanti negatività nel portafoglio stesso.
Ma se il processo di pianificazione alla base è corretto, sarò preparato a questa eventualità, attenderò miglioramenti e recupero delle perdite e, alla scadenza dell'orizzonte temporale porterò molto probabilmente a casa un buon guadagno.
Questo è sempre capitato nella storia dei mercati finanziari.
Ricorda allora, soprattutto nelle situazioni di stress emotivo, quali sono state le motivazioni originarie che hanno portato alla scelta di un certo investimento.
2. Valore al tempo
L'orizzonte temporale stabilito in partenza per il tuo investimento è quel tempo in cui la volatilità del tuo portafoglio dovrebbe essere tollerabile.
Rispettalo.
Non effettuare allora scelte estemporanee basate sull'emotività, ma impara a dividere i tuoi investimenti in corretti cassetti mentali, ognuno con il suo chiaro obiettivo da raggiungere, nell'altrettanto chiaro orizzonte temporale.
Il tempo, ricorda, è il primo contributore di performance, e come tale va lasciato lavorare.
Investire è infatti un pò come guidare una macchina, se cerchi di farlo guardando a 15 cm di distanza dal cofano ti risulterà impossibile perché tutto si materializzerà davanti agli occhi troppo velocemente.
Alza allora la testa, inquadra con l'aiuto di un bravo Professionista la situazione nella giusta prospettiva e guarda avanti.
Dà tempo al tempo, l'interesse composto ti arriverà in aiuto.
3. Valore al rischio
Rischio e rendimento connesso sono le due facce della stessa medaglia.
Dietro al rischio molto spesso si cela un'opportunità.
Il rischio è una componente ineliminabile non solo dell'investimento, ma della vita intera.
Ma, come nelle quotidiane azioni, la componente di incertezza ci consente di raggiungere risultati prodigiosi e inaspettati, anche in finanza non c'è ritorno senza rischio.
Non è allora possibile togliere di mezzo i rischi, ma invece necessario togliere di mezzo i pericoli.
4. Diversifica sempre
La diversificazione è il concetto contrario della scommessa, della concentrazione.
Diversificare è il metodo giusto per ripartire il rischio specifico, anche e soprattutto in un contesto dove quello sistemico è già alto.
Chi diversifica agisce di buon senso.
Diversificare può sembrare noioso ma salva il proprio risparmio, in quanto la diversificazione è il sonnifero che aiuta ad addormentare la volatilità.
Ricorda, la diversificazione serve ancora di più quando pensi che serva meno.
5. Monitoraggio e manutenzione
Verifica con la corretta regolarità la tua posizione finanziaria, sia in periodi di mercati favorevoli, che anche in quelli ad alta volatilità, riequilibrando, se necessario, il portafoglio, e apportando le necessarie modifiche in corso d'opera, utili
ad adeguare il progetto alle costanti variabili di vita.
La pianificazione effettuata dev'essere davvero in linea con i tuoi obiettivi.
Fissali, investi di conseguenza e lascia che il denaro lavori per te.
In tutto questo ovviamente il (bravo) Consulente Finanziario può essere il tuo coach di riferimento.
6. Niente panico
L'emotività nelle scelte di investimento è sempre cattiva consigliera, e può portare ad assumere comportamenti non corretti e non coerenti con i propri obiettivi e con il proprio profilo di investitore.
Ricorda, ci siamo noi con i nostri obiettivi, tutto il resto (circo mediatico, aggiornamento quotidiano sui mercati, consigli di investimento del vicino di casa...) non conta ed è solo "rumore di fondo" che occorre eliminare.
Diventiamo padroni di noi stessi, restiamo umili se non vogliamo essere umiliati quando le cose vanno bene, e manteniamo il controllo soprattutto nei momenti più difficili.
7. Scegli il tuo stile e scegli il tuo pilota
La buona Consulenza Finanziaria si fonda sul principio della personalizzazione del servizio: ciò che può essere indicato per un risparmiatore può non esserlo per un altro.
No all'effetto gregge.
L'assistenza professionale di un (bravo) Consulente Finanziario, con conoscenze, competenze ed esperienze, è il migliore approccio alla gestione dei propri risparmi, soprattutto in fasi complesse come quelle attuali.
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